Eri come una mamma. Avresti fatto 93 anni il 2 febbraio. Ne avrai sempre 92. In cuor nostro abbiamo sempre sperato che fossi immortale, perché non potevamo nemmeno immaginare come ci si potesse separare da un pezzo del proprio cuore, perché quello eri, Nonna.
Ci hai insegnato a ricamare, l’uncinetto e la maglia. Anche se poi Fabiola ha dimenticato tutto. L’amore per la cucina, a fare la pasta fatta in casa e le polpette. E in questo, però, lei è stata molto più brava di me. Ci hai insegnato cosa fosse la bontà, il fare per gli altri, senza aspettarsi niente indietro, l’amore incondizionato.
Siamo state fortunate, abbiamo potuto godere del tuo amore, della tua presenza, del tuo sorriso per più di trent’anni. E adesso dovremo imparare a vivere, ad andare avanti senza… Noi e anche Nonno, che quella notte è diventato ancora più piccolo. Che lì, solo, accanto alla bara, continuava a chiederti perché, perché te ne fossi andata senza di lui. Perché lo avevi promesso che anche questo viaggio lo avreste fatto insieme.
Come eri contenta quando ti ho detto che aspettavo Baby G. E non vedevi l’ora di conoscerlo. Sarà sempre bellissimo pensare che lo hai conosciuto, lo hai sentito chiamarti nonna, lo hai visto camminare e gli hai insegnato “fontanella, fontanella…”. Il tuo sorriso, mentre lo guardavi, sarà il ricordo più bello.
Anche se scegliere quello più bello sarà davvero difficile… Visti i pomeriggi passati a casa con te, cercando la fuga quando ci costringevi ad ascoltare il rosario, oppure guardandoti attente mentre ricamavi o sferruzzavi veloce accanto alla finestra, perché la luce artificiale non ti piaceva. Quante vacanze e quanti weekend, con la sveglia puntata alle 4 del mattino, perché il nonno doveva andare in campagna e tu ci avvolgevi nelle coperte, ci caricavi in macchina e quando ci svegliavamo in campagna ci preparavi la “colazione dei campioni” con peperoni arrosto e uovo sbattuto. O quando ci portavi a San Cristoforo, a fare scampagnate e ad abbracciare il nostro amico albero.
Vivrai sempre nei nostri cuori, ma ci mancherà non poterti più stringere la mano, abbracciarti e baciarti.
Alessandra & Fabiola

Fabiola says
Ciao nonnina, ti amerò per sempre!
jessica says
<3 mi avete fatta piangere.
Un abbraccio
Jessica
Jen says
Beautifully written. She sounds like a great person, so much so that it make me sad that I never had the chance to meet her. Big hugs to you, Fabiola and your whole family xo
Elisabetta says
La mia nonna è mancata il 24 dicembre 2012, il 29 avrebbe compiuto 93 anni…. Mi rivedo molto in voi in questo racconto, anche se mia nonna non era molto dotata ???? Però nei miei ricordi di bambina c’è sempre
Io come lei ho avuto 2 gemelli e la gioia più grande è che li abbia conosciuti. Loro la ricordano e quando ne parlano dicono che fa la nanna…. Con le lacrime agli occhi vi abbraccio
Ely
Federica says
Bhe che dire… Dopo i genitori le persone più importanti della nostra vita sono i nonni! Unici! Cercano di darci più amore possibile perchè sanno che non vedranno tutto il percorso della nostra! Sono tanto dispiaciuta. Mio nonno sta malissimo! Ma spero che stringa i denti. Voglio che conosca il mio principino che arriverà ad aprile. Condoglianze, un grosso bacio e un grosso abbraccio