L’ultima volta che io e Martina ci siamo incontrate per fare le foto per la rubrica Mama&Son l’orario purtroppo coincideva più o meno con quello del pisolino di Giovanni, che naturalmente è crollato addormentato un minuto prima di arrivare all’appuntamento! :(
Ma non ci siamo date per vinte e io ne ho approfittato per un pranzo veloce e silenzioso da PLAY>ZOO, la sede estiva di ZOO.
A Bologna in estate fa davvero caldissimo e il tasso di umidità è spesso superiore al 100% (o almeno a me sembra così) e trovare un posticino carino dove mangiare fuori con bambini qualcosa di veloce, non morire disciolti e intrattenerli non è proprio facilissimo.
Con la sua piccola casetta di legno ZOO si è spostato nel Giardino Lavinia Fontana (riapre a settembre), con sdraio a righe colorate, tavolini e i suoi ottimi bagel. Nel giardino ci sono tranquille oasi di ombra e verde e una piccola area giochi perfetta per i bimbi.
Accompagnata dal suono delle cicale mi sono goduta il mio bel bagel classico al salmone e un chinotto, e ho preso qualche biscotto al cioccolato per la merenda di Giovanni, al suo risveglio.
Da quando c’è Baby G devo dire che andare a mangiare fuori è un’esperienza decisamente diversa da quello che era prima del suo arrivo. Ma per cercare di consumare il mio pasto il più possibile seduta e senza impazzire ho sviluppato qualche tecnica, che voglio condividere con voi.
Trucchi e tips per mangiare fuori con bambini
Scegliere bene le tempistiche.
Il primo suggerimento che posso darvi è quello di evitare le ore di maggiore frequentazione. Certo, mangiare alle 12 o alle 19:30 vi sembrerà strano (soprattutto se siete del Sud come me), ma vi aiuterà a gestire meglio i bimbi. Io per esempio ho notato che Giovanni se c’è meno gente è più propenso a stare seduto a tavola e mangiare.
Chiedere un tavolo “defilato” o nell’angolo.
Io mi sento più a mio agio se sono in un angolo del locale, dove posso sistemare meglio il passeggino e dove comunque ho la sensazione di poter tenere Baby G più sotto controllo ed evitare il meglio che posso che corra dappertutto. (sì, ok, diciamo pure che lo “intrappolo”). :D
Avere a disposizione dei piccoli giochi.
Macchinine, fogli e matite colorate in versione mini o colori a cera: questi piccoli giochi intratterranno il bimbo nell’attesa del cibo e anche dopo.
Ordinare velocemente.
Un’altra cosa che faccio spesso è ordinare praticamente appena seduta e chiedere che venga data la precedenza al piatto di Giovanni, senza necessariamente aspettare l’intero ordine. In questo modo lui può mangiare subito e riesce a gestire meglio l’impazienza dell’attesa.
Oltre a questi piccoli tips, se sono a pranzo coi miei genitori o mia sorella o qualche amico, e se il tempo lo consente, intrattengo a turno con loro Giovanni anche fuori dal locale, soprattutto nell’attesa della prima portata o tra una portata e l’altra. Oppure tornando sulle tempistiche, se non posso pranzare ad orari non di punta, faccio mangiare Giovanni prima di uscire e lui spesso si appisola sul passeggino (totalmente reclinabile).
E infine, devo fare la più terribile delle confessioni: pur non essendo affatto una fan, se tutte le precedenti non funzionano – ma per fortuna Baby G è abbastanza gestibile – tiro fuori il cellulare! :(
Baby G dorme in un passeggino Quinny Zapp Xtra 2
Io indosso: maglia Max&Co vecchia stagione, jeans Asos e scarpe @antojacobs su IG

Deborah Bolognesi says
Molto utili questi consigli! Non ho mai provato la tecnica della “trappola” con tavolo isolato e ci proverò presto….anche noi quando ce la vediamo male andiamo di telefono, però cerco di usarlo prima che arrivi il pasto o dopo per poter stare seduti noi un po’ di più…avventure nel mondo praticamente! :D
baci
deborah
http://www.happilysurviving.com
Alessandra says
Ciao Deborah! Grazie mille
Hai provato la trappola? Funzionato?