Una delle cose più difficili, quando devo partire con Giovanni, è preparare i bagagli. Preparare la valigia per i bambini può davvero cambiare l’esito della vacanza, soprattutto se, a differenza di questo ultimo viaggio, non andiamo in un posto in cui ho comunque già lasciato qualche accessorio necessario.
Così oggi, in collaborazione con Reisenthel, voglio condividere con voi alcuni suggerimenti per fare le valigie in modo utile e pratico (ma è decisamente un processo ancora lungo e soggetto a molti miglioramenti)…
Ogni viaggio è diverso dal precedente e da quello dopo: come vi dicevo è un continuo processo di apprendimento. Ma una cosa è certa: più leggero il bagaglio, più comodo e facile il viaggio! Ovviamente non è così semplice, almeno per me, e dipende appunto anche dalla destinazione, ma è naturale che meno roba si riesce a portarsi dietro, più facili saranno gli spostamenti (soprattutto nel mio caso, viaggiando spesso da sola con Giovanni e in treno).
1. VALIGIE LEGGERE COI BAMBINI
Adesso che finalmente Giovanni non porta più i pannolini, almeno questo non è più un grande problema per noi. Ma quando ancora li utilizzava io mi limitavo a mettere in valigia un numero di pannolini sufficienti a coprire un paio di giorni al massimo di viaggio, comprando il resto a destinazione.
Un’altra cosa che cerco di fare è quella di portare capi che posso mixare tra di loro, in modo da portare meno cose, ma riuscire comunque a fare qualche outfit differente. Mettere in valigia pochi cambi è più facile se a destinazione avete una lavatrice a disposizione; in caso contrario e solo in estate, io lavo a mano almeno la biancheria e le tshirt. Il discorso quantità vale, poi, soprattutto per le scarpe: cerco di non portarne mai più di due paia (tre al massimo, se devo includere anche delle ciabattine da mare).
2. COSA METTO IN VALIGIA?
Allo scopo di alleggerire la valigia, io ragiono per giorni e outfit (ovviamente il punto di partenza è la destinazione). E mentre nel mio caso, in genere, ragiono per outfit=giorno, nel caso di Giovanni, la quantità raddoppia – o quasi. Prevedo infatti, almeno un cambio extra al giorno, visto che lui tende a sporcarsi molto più facilmente. Poi, in genere, come nel caso delle scarpe, provo a portare dietro una sola giacca a testa, che indossiamo durante il viaggio e che possa andare bene un po’ con tutto.
3. SEGGIOLINI, PASSEGGINI, CULLETTE
Anche in questo caso molto dipende dalla destinazione e dal mezzo con cui ci sposteremo. Se torno in Puglia dai miei, sono attrezzata anche lì con tutto quello che mi occorre. Se viaggio in macchina, e non vado a casa dei miei, ovviamente partiamo col seggiolino e mi porto sempre il passeggino leggero. Non ho mai portato il lettino o il seggiolone, perché tendenzialmente gli alberghi ne hanno sempre a disposizione e in ogni caso il più delle volte io e Giovanni condividiamo il letto.
4. VALIGIE PER BAMBINI?
Giovanni da sempre, ha voluto il suo piccolo bagaglio da portare da solo. Ultimamente siamo particolarmente affezionati a questo borsone e al piccolo marsupio di Reisenthel: nel marsupio porta piccoli giochi (macchinine, ragni e insetti…) e nel borsone non metto tutti i vestiti, ma solo alcune cose che possono servirci a portata di mano per il viaggio – qualche gioco, la borraccia, un libro e un cambio di maglietta e pantalone, perché non si sa mai… .
5. PERCHÈ LE COSE AUMENTANO DI VOLUME AL RITORNO?
So che non sono sola, vero?! Ma tutto quello che porto dietro è come se aumentasse di volume prima del rientro, e a questo si aggiunge il fatto che in viaggio faccio acquisti. In genere per questi casi prevedo sempre una borsa in più di quelle che si ripiegano su loro stesse diventando minuscole.
Quali sono le vostre strategie?! Sono curiosa e soprattutto condividete, perché non ci sono mai trucchi sufficienti a viaggiare comodi e leggeri!!

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